Smuovere le acque...; anzi il pensiero stagnante!


Cari umani, se ci avviciniamo a qualche lettura di neuropsicologia e psicanalisi ci accorgiamo che, psicologicamente parlando, siamo delle macchine che gestiscono un software che ci viene dato dall'ambiente, di innato abbiamo solo l'istinto di sopravvivenza e l'eterno voler lottare per il dominio e l'apparire dando retta a spinte bestiali per stabilire una gerarchia che gli etologi chiamano "ordine di beccata".
La nostra mente è data da ciò che emerge in modo olistico dall'incessante comunicazione elettro-chimica tra gli oltre cento miliardi di neuroni che il nostro cranio racchiude. Ciò che fin dalla più tenera età attraversa con un certo spessore emotivo i nostri sensi va a costruire circuiti neuronici creando una infinità di ramificazione (dendriti ed assone) e collegamenti (sinapsi), formando così ciò che noi chiamiamo la nostra memoria (conscia o meno). Ciò che noi crediamo essere i nostri pensieri, le nostre opinioni, le nostre idee, il nostro carattere, altro non è che il ricacciar fuori quello che si è esperito; sempre in funzione del voler posizionare la nostra persona il più in alto possibile, trascurando machiavellicamente le conseguenze che cadono sui sentimenti di chi ci capita tra i piedi!
Essendo che nelle nostre scuole il "pensare è ancora un tabù" potremmo provare a farlo in proprio qualche tentativo!
Concludo col citare due uguaglianze fatte da un certo Socrate vissuto venticinque secoli or sono:
Conoscenza oggettiva delle cose di questo mondo=bene.
Ignoranza=male!




Furbizie ed ingenuità

Art. 4 della Costituzione italiana: ... Seconda parte: Ogni cittadino ha il dovere di svolgere un'attività o una funzione che concorra al progresso spirituale della società.
Purtroppo
si fa molta fatica ad incontrare chi quest’art. lo rispetta! Quindi, molti sono coloro che surrettiziamente si rendono colpevoli di montagne e montagne di sofferenza!!! Come? Da ciò che ne consegue:

Moltissime persone dall'ignoranza sono fatte crescere col bisogno di rompere le scatole al prossimo!!!
Troppe sono le persone che per ignoranza sentono la necessità che gli si lecchi i piedi!!!
Si pensi a chi queste persone si vede costretto a doverle quotidianamente digerire; col conseguente rischio di essere aggrediti negativamente anche dal fenomeno PNEI !
Sterminati sono coloro che con l'ignoranza passano la vita a credere alle favolette...!!!Esempio: é meno assurdo credere alla befana dell'essere convinti che l'ubicazione dei corpi celesti stabilisce la psicologia e l'avvenire dell'essere umano; così come, appunto, sterminate platee di persone fanno!!!
Ma che razza di umanità è questa?!!!

A questo livello di disonestà, di non riflessione, di non oggettività il riuscire a costruirci un mondo migliore e più sano rimane un’utopia!Quand'è che ci lasceremo alle spalle l'arretratezza e la mentalità medioevale...?!!!

al controllo corticale sull'amigdala!
No al misoneismo!
all'apertura mentale!

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Progredire
Se mass media e scuola si decidessero ad offrire buoni modelli (maturi, preparati ed onesti) ci ritroveremmo con l'essere cittadini meno superficiali e più desiderosi di "sapere".
La buona cultura (psicologia, biologia, medicina, fisica, ecc.) non è qualcosa che serve a procurarsi un qualche titolo di studio, come oggi appare; ma è un ottimo e piacevole cibo per la mente.
Questa verità, purtroppo, ci viene offuscata da fesserie superficiali che ci vengono propinate...! Soprattutto dall'attuale palinsesto televisivo: programmi vari,film, finction, ecc.; che hanno il solo effetto di conservarci immaturi, ipocriti, cinici ed aggrappati ad una inconcludente superficialità!!!





Citazione
Nella persona che volge la mente ai misteri della Vita non vi è posto per propositi che possono nuocere gli altri.                                                                                                                                              (Euripide -V sec a. C.)
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Una ovvietà da ricordare
Tutte le persone (e non solo...) hanno dei sentimenti; che, logicamente, si vorrebbe non fossero calpestati. Allora, quand'è che ci renderemo conto che l'acquisire dimestichezza ed abitudine ad "essere empatici nei confronti degli altri è un bene per tutti"?!